Scuola politica di D.i.Re | Pisa 8-9 Aprile 2017

20
mar

Sabato 8 e domenica 9 aprile parteciperemo alla quarta edizione della Scuola Politica dei Centri Antiviolenza della rete D.i.Re.

Di seguito condividiamo il comunicato di indizione.

Confronto fra passato e presente – riflessione e riedizione della Carta dei Centri Antiviolenza.

Si terrà a Pisa la quarta edizione della Scuola di politica dei Centri Antiviolenza “Darsi parola” presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, che ha dato il proprio partenariato.
L’obiettivo della quarta edizione della nostra Scuola sarà quello di ridefinire ed attualizzare la Carta della Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza e delle Case delle donne, redatta nel 2006, una ridefinizione alla luce dei cambiamenti intervenuti in questi anni, sia all’interno che all’esterno dei nostri Centri.

L’incontro di Pisa vuol essere un momento di grande partecipazione per tutte le donne, volontarie, operatrici, attiviste dei Centri antiviolenza appartenenti a D.i.Re, con interventi teorici delle docenti Gaetana Morgante e Anna Loretoni dell’Università Sant’Anna di Pisa, e Nicki Norman, una leader di Women’s Aid Federation of England, la Rete dei centri antiviolenza inglese.

Il lavoro sarà portato avanti in laboratori per tematizzare i principi e le pratiche attraverso  riflessioni condivise.

Scuola di politica Darsi Parola. Quarto incontro
Università Sant’Anna, p.zza dei Martiri della Libertà 33, Pisa

Programma

Sabato 8 aprile
Parte teorica e seminari: 10:00-18:00
Domenica 9 aprile
Seminari: 9:00-16:00

Sabato ore 21.30 al Teatro Rossi Aperto, concerto No Woman No Die. La rete delle musiciste toscane insieme contro la violenza sulle donne fra musica e parole con Giorgia Del Mese, Elisabetta Maulo, Le pazze sul fiume, Scandalosobrio.

Iscrizioni:
Riservate ai Centri DiRe, dovranno pervenire entro il 30 marzo.
Formulario d’iscrizione

Più informazioni:

Alberghi/Ostelli a Pisa (pdf)

Come raggiungerci dalla stazione di Pisa Centrale: Potete utilizzare la linea LAM Verde (la fermata è nella Piazza della Stazione), scendere alla fermata Mediceo1, camminare in senso contrario rispetto al senso di marcia e girare a sinistra in Piazza Garibaldi. Da qui, proseguite su Borgo Stretto e Borgo Largo per circa 400m, svoltando poi a destra in Via San Lorenzo. Dopo 100m vi troverete in Piazza Martiri della Libertà (già Piazza Santa Caterina). L’ingresso della Scuola Superiore Sant’Anna si troverà alla vostra sinistra.

Se preferite raggiungere la Scuola a piedi (15-20 minuti di cammino), dall’uscita della Stazione dovrete camminare sempre dritte, imboccando Largo Padri della Costituzione in direzione di Piazza Vittorio Emanuele II. Proseguite poi su Corso Italia fino a raggiungere il Ponte di Mezzo, attraversando il ponte vi troverete in Piazza Garibaldi (da qui proseguite come sopra).

 

Alcuni CV delle presenti alla Scuola di Politica di D.i.Re, Pisa, 8-9 aprile 2017
(work in progress)

Nicki Norman,  Women’s Aid Federation
Nicki Norman ha oltre 25 anni di esperienza diretta nel fornire, gestire e sviluppare servizi locali contro la violenza domestica. Nicki lavora per Women’s Aid Federation England dal 2007, occupandosi di tutti gli aspetti del lavoro dell’associazionismo per porre fine alla violenza contro donne e bambini.
Nicki supervisiona la gestione ordinaria e lo sviluppo dei servizi diretti di Women’s Aid che includono la Linea nazionale contro la violenza domestica, un forum delle sopravissute online (Survivors’ Forum), supporto al personale e il Centro di formazione nazionale di women’s Aid.
Ha contribuito a sviluppare una serie di pubblicazioni tra cui: Domestic Abuse and Money Education; The Expect Respect Education Toolkit; Supporting women offenders who have experienced domestic and sexual violence, Commissioning Domestic Violence Services: A Quick Guide.
Attualmente, Nicki sta dirigendo un progetto nazionale che mira a trasformare gli interventi multi-agency in contrasto alla violenza domestica in Inghilterra e Galles (il progetto “Change that Lasts”).

 

Con il sostegno della Chiesa Valdese

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